[SUONI] [MUSICA] [MUSICA] Salve a tutti e bentornati. Augusto muore nel 14 d.C. Lascia una metropoli con un milione di abitanti, che lui stesso ha suddiviso in 14 regioni. Il Palatino è il fulcro urbano di tutto ciò, dominato dal palazzo imperiale, dalla prima residenza imperiale, con il tempio di Apollo al centro, la casa privata di Augusto stesso, che da questo momento in poi non verrà più modificata, la parte pubblica del palazzo e il terrazzo inferiore, affacciato verso il Circo Massimo. Augusto muore senza eredi maschi, e altri membri della famiglia regnano: Tiberio, poi Gaio detto Caligola, Claudio ed infine Nerone, l'imperatore dell'incendio del 64. In questo periodo il Palatino, che conserva ancora una larga parte di case dove abitano privati, soprattutto in questa zona qui lungo la via sacra, o qui al centro del monte, piano piano comincia ad essere occupato dalle sedi in cui gli imperatori vivono, a cominciare da questa zona qui. Qui erano delle case bellissime, i Romani consideravano questo luogo il luogo più bello di Roma e l'impianto stradale resta lo stesso, ma le vecchie case vengono unite in un unico piccolo palazzo, un nuovo piccolo palazzo. Se confrontiamo le due aree prima e dopo, vediamo che le strade restano le stesse (questa, questa), le vie interne diventano passaggi sotterranei, questa resta la stessa e il limite verso la valle resta di fatto lo stesso con nuove taberne affacciate su di essa. E qui vediamo ancora: il piccolo palazzo, la casa di Augusto e qui il santuario delle origini di Roma, e qui vedete il quartiere nuovo. Nucleo è forse la casa dove l'imperatore Tiberio era nato, che viene conservata e dà origine ad un'espansione. Il terzo imperatore, Caligola, non fa grandi modifiche. Qui preferisce creare un palazzo nuovo verso il Foro (ne parleremo altre volte), Claudio invece modifica la parte centrale, allarga la vasca dell'acqua, distrugge queste sale, crea una piccola basilica in questa zona qui. E qui vediamo la vasca che si vede ancora oggi al Palatino. In sezione possiamo leggere meglio l'articolazione in altezza dei nuclei, la casa più antica, il peristilio centrale con le vasche, i passaggi sotterranei che sostituiscono le vecchie strade, che erano qui e qui, e mano a mano il monte che scende. Nei passaggi sotterranei correvano delle condutture d'acqua in piombo: se ne è conservata una con inciso il nome dell'imperatore Claudio. Nerone, l'ultimo degli imperatori Claudi, crea nuove case per sé sul Palatino ma dal lato opposto della casa di Augusto: vedete, questa è la casa di Augusto e questa è l'area nella quale nasce la prima espansione della sede imperiale in questo lato. Vedete, in rosso, i resti sono pochi, ma l'area della casa può essere sufficientemente ben ricostruita e si noti che l'orientamento è non in asse con il palazzo in origine. In ogni caso ora l'imperatore dispone di diverse sedi, molto vicine ma non ancora una: la casa di Augusto, la casa tiberiana e la prima, le Domus Palatine neroniane. Nella stessa epoca, nel punto del Palatino dove Augusto era nato, nel punto del Palatino dove già dal 12 a.C. era stata esposta una sua statua, si crea un piccolo tempio, che possiamo immaginare sulla base dei resti (li vedete in rosso) che sono stati raccolti negli scavi condotti nell'area. Qui vediamo l'aspetto del santuario con il tempio, una scalinata davanti al tempio, la statua di Augusto posta già dal 12 a.C. lì, e le statue degli altri imperatori, che sono esposte su questo lato, in una piccola area coperta. Entro pochi anni tutto questo mondo sarà distrutto dall'incendio del 64 d.C. Vi ringrazio. [SUONI]